Il dolore sessuale femminile: guarire si può!

A Milano una giornata di studi sul tema, in parte rivolta ai medici, con la serata dedicata alle donne che soffrono di vulvodinia, endometriosi, fibromialgia e cistite interstiziale,  per dare segnali positivi e indicazioni concrete

Milano, Gennaio 2010 – Nella settimana della festa della donna, l’Associazione Italiana Vulvodinia Onlus e la Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna, organizzano una giornata di studio di respiro nazionale, con un dibattito aperto a tutte le donne e ai loro partner sul tema del dolore sessuale femminile, argomento che trova poco spazio nella nostra società, dove il richiamo sessuale viene utilizzato in ogni ambito, creando ancora maggior isolamento in chi ha patologie che colpiscono questa area di vita.

La dispareunia, ovvero il dolore ricorrente durante i tentativi di rapporto sessuale, colpisce il 12-15% di donne in età fertile, e fino al 44% di quelle in post-menopausa sessualmente attive. Questa condizione è particolarmente presente nelle donne che sono affette da particolari malattie come:

vulvodinia – è una patologia che colpisce la donna prevalentemente in età fertile (20-40 anni) con disturbi che vanno dall’impossibilità ad avere rapporti sessuali, alla difficoltà a svolgere normali azioni quotidiane come indossare i pantaloni. Può insorgere in qualsiasi momento ed è cronica. La scarsa conoscenza del problema comporta difficoltà di diagnosi con la conseguenza che il dolore e il disagio tendono a radicarsi, complicandone il decorso e causando pesanti conseguenze anche psicologiche alle donne coinvolte.

endometriosi – è una malattia cronica complessa, originata dalla presenza anomala del tessuto che riveste la parete interna dell’utero, endometrio, disseminate al di fuori della cavità dell’utero o dalla crescita di tessuto endometriale in sedi anomale, provocando sanguinamenti interni, infiammazioni croniche e tessuto cicatriziale, aderenze ed infertilità. E’ una malattia quasi sempre dell’età feconda, spesso sottovalutata imputando alla donna una esagerazione dei sintomi e trascurando la gravità della malattia stessa.

fibromialgia – è una sindrome caratterizzata da dolore muscolare cronico diffuso associato a rigidità. La malattia si associa frequentemente a patologie nelle quali il dolore sessuale è un elemento importante, come nella vulvodinia e nella cistite interstiziale. Al dolore cronico, che si presenta a intervalli, si associano spesso disturbi dell’umore, in particolare del sonno, nonché astenia, ovvero affaticamento cronico. Caratteristiche sono la non-risposta ai comuni antidolorifici e il carattere “migrante” dei dolori.

cistite interstiziale – è una malattia cronica della vescica che provoca dolore, urgenza e frequenza nella minzione. E’ caratterizzata da un’eziologia multifattoriale e la reale causa è ancora ignota.

Tutte queste patologie hanno un forte impatto sulla sfera personale, psicologica, relazionale e professionale di coloro che le vivono, pur essendo spesso – purtroppo – poco note anche agli specialisti. La giornata di studio (dalle ore 9 alle ore 18.30) si pone come obiettivo quello di fornire ai partecipanti strumenti teorico-pratici per accrescere la propria capacità diagnostica e l’incisività terapeutica, che guardino alla donna nel suo complesso per poterla davvero aiutare in tempo utile. Il programma, coordinato dai Direttori scientifici dell’evento, il dott. Filippo Murina e la dott.ssa Alessandra Graziottin, comprende relazioni sulle comorbilità associate, sugli aspetti sociali delle patologie, sulle implicazioni gastroenterologiche e neurologiche del dolore sessuale, nonché un interessante dibattito circa il ruolo giocato dall’assunzione di contraccettivi ormonali nel predisporre e aggravare il dolore sessuale femminile, con due interventi pro e contro questa teoria.

A partire dalle 18.30 si terrà, invece, un simposio con la partecipazione delle quattro associazioni direttamente coinvolte nella cura delle patologie sopra descritte che, insieme ai Direttori scientifici del congresso medico, faranno sintesi delle novità emerse durante la giornata di studi, dando voce alle domande e alle problematiche specifiche delle donne. L’incontro è strutturato come dibattito che vedrà come moderatrice la giornalista scientifica Nicoletta Carbone (Radio24) e affronterà i temi della comorbilità, gli aspetti sociali, le relazioni coppia e lo stato dell’arte della ricerca scientifica sul tema.

Le patologie spesso all’origine del dolore sessuale femminile sono poco note seppure tutt’altro che rare: questo rende difficile per le donne che ne vengono colpite la ricerca di operatori sanitari competenti. La creazione di associazioni di volontariato, coinvolte nella giornata di studi, nasce dall’esigenza di attivare una rete di medici e strutture che cooperino per affrontare la patologia, e questo aiuta nella ricerca di luoghi di cura affidabili. Inoltre, le associazioni svolgono un insostituibile ruolo nel supporto alle pazienti, con iniziative a carattere medico – come la ricerca scientifica – e psicologico.

L’appuntamento è al Museo della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, via San Vittore 21, a Milano – venerdì 12 marzo dalle ore 9 alle ore 18.30 per i medici cui sono riservati i crediti ECM (per informazioni e iscrizioni contattare la segreteria tecnica: walter.negroni@dialecticon.it tel. 02.87152052), dalle 18.30 alle 21.30 per i cittadini con rinfresco finale.

Ingresso gratuito per le donne e le coppie dalle 18.30 fino a esaurimento dei posti (100).

E’ preferibile iscriversi al simposio: e-mail comunicazione@vulvodinia.org

 

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12 Marzo 2010: Simposio “Il dolore sessuale femminile: guarire si può!”